Mammografia Digitale

La mammografia è una radiografia del seno

che permette di individuare sia lesioni benigne sia tumori in uno stato iniziale, quando sono molto piccoli e prima di poter essere scoperti con visite cliniche e la palpazione.
È necessario durante l’esame eseguire una minima compressione della mammella che garantisce una diagnosi di qualità e consente di esplorare tutte le strutture della mammella con dosi basse di radiazioni. La compressione della mammella avviene in modo delicato e graduale in modo che l’esame sia perfettamente tollerato. L’esperienza del Medico Radiologo è importante, ma solo immagini di buona qualità possono essere correttamente interpretate.
MammografiaIl Centro dispone di apparecchiatura con tecnica digitale e sistemi informatici all’avanguardia per la refertazione, l’archiviazione e la masterizzazione delle immagini.
Sono disponibili protocolli d’acquisizione delle immagini modulabili automaticamente da appositi software per limitare la dose radiante.
Inoltre vi sono protocolli specifici in caso di protesi mammarie ed è integrata nel macchinario la predisposizione (up-grade) per tecniche di tomo-sintesi e mammografia con MDC (Mammografia con Mezzo di Contrasto). Per la refertazione sono utilizzati monitor dedicati ad altissima risoluzione certificati per lo studio senologico. L’archiviazione delle immagini radiologiche prevede un sistema informatico (RIS/PACS) della stessa Azienda produttrice del mammografo per garantire un’ottima interfaccia tra i dispositivi medici.

Alcune raccomandazioni in previsione della procedura di localizzazione:

  • non applicare deodorante o talco il giorno dell’esame;
  • indossare un completo a due pezzi (in questo modo sarà più facile spogliarsi per procedere all’esame);
  • portare tutta la documentazione senologica precedente.

 

Diagnostica senologica – Ecografia mammaria

Che cos’è?
È un esame di diagnostica per immagini, non invasivo, per lo studio della mammella e dei cavi ascellari, che si basa sull’utilizzo di ultrasuoni e serve a diagnosticare prevalentemente noduli (benigni o maligni) della ghiandola mammaria, l’infiammazione del parenchima ed eventuali alterazioni dei linfonodi del cavo ascellare.

A cosa serve?
L’ecografia della mammella, su indicazione del Medico, serve primariamente a completare l’accuratezza diagnostica della mammografia ed a migliorarne la sensibilità, oppure nelle pazienti giovani (con meno di 40 anni) come completamento diagnostico alla Visita senologica, per la sua particolare idoneità allo studio delle mammelle dense cioè di tipo ghiandolare, tipiche delle donne giovani.

È necessaria una preparazione prima dell’esame?
Non è prevista alcuna preparazione all’esame.

Chi può essere sottoposto all’esame?
Tutte le donne. Nelle giovanissime e giovani è fondamentale per lo studio della componente ghiandolare e di eventuali noduli ed è quasi sempre fondamentale come completamento della mammografia. L’esame non è controindicato in gravidanza ma è sconsigliato in tale condizione per l’aumentata densità della ghiandola nel periodo di gestazione che ne limita la sensibilità diagnostica, tuttavia, viene indicata per caratterizzare la lesioni palpabili.

È un esame doloroso o pericoloso?
Si tratta di un esame assolutamente innocuo e certamente non doloroso, che potrebbe determinare solo un lieve fastidio nelle Pazienti particolarmente sensibili.

Come funziona?
La paziente si sdraia in posizione supina con le mani dietro la testa. L’esame viene effettuato con una sonda ad alta frequenza appositamente studiata per i tessuti molli. Fra sonda e cute viene applicato un gel per veicolare la sonda e per evitare l’aria interposta che bloccherebbe gli ultrasuoni. La procedura completa dura circa 15-30 minuti.